SUSTAINABILITY GOVERNANCE AND THE ROLE OF INDEPENDENT AUTHORITIES

Venerdì 21 marzo, dalle 14 alle 19, nella Sede centrale dell’Università di Parma (Biblioteca storica di Diritto pubblico, Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali), si è svolto il convegno “Sustainability Governance and the Role of Independent Authorities”.
La conferenza ha rappresentato un'importante occasione di confronto e approfondimento sulle attuali sfide della governance della sostenibilità a livello europeo e globale, ed è stata organizzata nell’ambito del progetto PRIN 2022 PNRR NESUS-G – New Sustainability Governance di cui l’Università di Parma è parte con un’unità di ricerca coordinata da Lucia Scaffardi, docente di Diritto pubblico comparato.
L’appuntamento si è aperto con l’intervento proprio della professoressa Lucia Scaffardi e si è articolata in due sessioni.
Nella prima (dalle 14 alle 16.15), presieduta da Giulio Vesperini, docente dell'Università della Tuscia, è intervenuta Ellen Vos, docente dell'Università di Maastricht con un contributo dedicato alle agenzie dell'UE e alla sostenibilità, seguita da Claudia Sartoretti, docente dell'Università di Torino che ha discusso delle autorità amministrative indipendenti in una prospettiva comparata.
Successivamente Alberto Spagnolli dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) si è concentrato sul ruolo centrale della scienza nella sicurezza alimentare europea, illustrando il presente e il futuro di EFSA.
La prima sessione si è conclusa con l'intervento di Jordi Serratosa, docente della Universitat Autónoma de Barcelona, già EFSA Liaison Officer nella FDA statunitense, che ha approfondito la tematica della sostenibilità alimentare, mettendo a confronto gli approcci di Unione Europea e Stati Uniti rispetto all’approccio One Health e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Nella seconda sessione (16.30-19), presieduta da Annalisa Volpato, docente dell'Università di Padova, sono stati protagonisti i giovani studiosi selezionati tramite una call for paper.
Alberto Atelli, della LUISS Guido Carli, ha analizzato il tema dell'epistocrazia e della sostenibilità, focalizzandosi sul ruolo delle autorità indipendenti nella governance scientifica e sul loro rapporto con le fonti normative superiori.
Enrico Buono, dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli, ha discusso della posizione dell'Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA) fra Deep State e Deep Time, esplorando la valutazione scientifica e la governance della sostenibilità nelle politiche ambientali europee.
Nicola Brignoli dell'Università di Parma ha concentrato il suo intervento sulla governance multilivello del settore alimentare e Ludovico Iorio, sempre dell'Università di Parma, ha affrontato la regolamentazione pubblica e le attività di controllo nella filiera agricola.
L'utlimo intervento è stato quello di Angelo Rainone dell'Università di Parma, che ha parlato dell'evoluzione della giurisprudenza AGCM sui Green Claims, prima e dopo l’introduzione della direttiva sul Greenwashing.
Infine, i componenti dell'unità di ricerca del progetto PRIN 2022 PNRR NESUS-G – New Sustainability Governance dell'Università di Parma hanno discusso i lavori presentati dai/dalle giovani studiosi/e nel corso della seconda sessione.