Dipartimento
di Eccellenza
2023 -2027
Chi siamoLaw BulletinIl corso
Ricerca
Food Law HistoryFood SustainabilityFood InnovationFood (in)EqualityFarm & IP Law
NewsEventiFAQContattiArea Riservata
ENG
News

“Oltre la donazione: la legislazione brasiliana contro lo spreco alimentare per la sicurezza nutrizionale e la sanità pubblica”

Prof.ssa Fabiana de Menezes Soares

Professoressa Ordinaria di Diritto presso l’Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG) e coordinatrice del LegisLab

Collaboratice del progetto Food4Future

‍

Il Senato Federale brasiliano, tramite il suo Nucleo di Studi e Ricerche (Núcleo de Estudos e Pesquisas da Consultoria Legislativa), ha pubblicato un nuovo Testo per Discussione intitolato “Oltre la donazione: come la legislazione brasiliana di riduzione di perdite e spreco di alimenti potrebbe impattare la sicurezza alimentare e nutrizionale e la salute pubblica”. Questo studio, identificato con il numero 353, offre una revisione bibliografica e un’analisi legislativa approfondita sulla lotta alle perdite e allo spreco di alimenti in Brasile.

Il lavoro è stato redatto dal Dott. Marcus Peixoto, consulente legislativo del senato federale e dottore in scienze sociali in sviluppo, agricoltura e società, e dalla prof.ssa Fabiana de Menezes Soares, Professoressa Ordinaria (Titular) di Diritto presso l’Universidade Federal de Minas Gerais (UFMG) e coordinatrice del LegisLab. La loro expertise congiunta, in economia agraria e diritto, garantisce una prospettiva multidisciplinare essenziale per affrontare la complessità del tema.

Il rapporto sottolinea che il mondo è ancora lontano dal raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (OSS) 2, Fame Zero, con una stima di 673 milioni di persone che hanno sofferto la fame nel 2024. Nonostante una lieve riduzione rispetto al 2022, si prevede che 512 milioni di persone saranno ancora denutrite nel 2030, di cui quasi il 60% in Africa. In questo scenario, le azioni per ridurre la perdita e lo spreco di alimenti sono diventate strategicamente cruciali per promuovere la Sicurezza Alimentare e Nutrizionale.

Il testo si concentra sull’analisi della Legge n° 14.016 del 2020, approvata in fretta durante la fase iniziale della pandemia di COVID-19 per disciplinare la donazione di eccedenze alimentari. Gli autori evidenziano che, sebbene sia stata un passo avanti, la legge presenta lacune di tecnica legislativa e ambiguità, in particolare nella definizione di “clienti in generale” e nella mancanza di adeguata riferimenti a norme sanitarie vigenti. La legge è inoltre criticata per la mancanza di meccanismi di monitoraggio e valutazione, che ostacolano la misurazione del suo impatto effettivo.

Una delle principali conclusioni dello studio è che la stragrande maggioranza delle oltre 32 proposte legislative in corso di dibattito al Congresso Nazionale si concentra quasi esclusivamente sulla donazione di alimenti. Gli autori rimarcano che la donazione è solo una delle molteplici azioni necessarie per la mitigazione della perdita e dello spreco di alimenti e che la lotta contro le perdite alimentari che si verificano all'inizio della catena di approvvigionamento è stata quasi ignorata nel dibattito legislativo.

Un grande ostacolo alla donazione è la necessità di allineare la legislazione specifica con i codici esistenti, come il Codice Civile e il Codice di Difesa del Consumatore (CDC). La dottrina e la giurisprudenza in Brasile possono interpretare i prodotti scaduti (anche se ancora sicuri) come “impropri per l'uso e il consumo” (Art. 18, §6º, I del CDC), il che espone i donatori a responsabilità civile e penale per dolo o negligenza. Il rapporto sostiene che la donazione, essendo un atto di liberalità, deve essere incentivata attraverso modifiche espresse a questi codici, e non da una legge isolata.

Progetti più ambiziosi, come il PL n° 2.874 del 2019, che mira a istituire una Politica Nazionale di Lotta contro la perdita di alimenti (PNCPDA), rappresentano un’opportunità di miglioramento. Il rapporto analizza anche l’influenza di modelli internazionali, come le leggi pionieristiche Garot (2016) ed EGalim (2018) in Francia, che hanno stabilito una gerarchia di azioni contro lo spreco e reso obbligatoria la donazione per i grandi rivenditori.

Il testo introduce un aspetto cruciale spesso trascurato nei progetti di legge sulla perdita e lo spreco di alimenti: il suo impatto sulla salute pubblica. Studi scientifici indicano una forte correlazione tra il consumo di alimenti ultra-processati (AUPs) e l’aumento di obesità e malattie cardiovascolari in Brasile. La legislazione sulla perdita e lo spreco di alimenti non dovrebbe solo facilitare la donazione, ma anche promuovere l’educazione alimentare e nutrizionale per incentivare il consumo di alimenti in natura e combattere la mancanza di cibi di qualità.

Gli autori sottolineano l’urgenza di un’azione coordinata tra Parlamento, Governo e società civile per accelerare la discussione e l’approvazione di un quadro normativo chiaro e basato su evidenze. Si evidenzia l’importanza di strumenti come la Valutazione Preventiva di Impatto (API), adottata nei processi legislativi francesi, per anticipare gli scenari e quantificare i benefici e i costi delle leggi.

In sintesi, la legislazione brasiliana in materia di perdita e lo spreco di alimenti è in una fase evolutiva critica. Il percorso futuro deve mirare a superare le attuali ambiguità legali, adottare incentivi chiari e stabilire una politica nazionale olistica che integri efficacemente la riduzione delle perdite, la lotta allo spreco, la promozione della salute pubblica, contribuendo in modo significativo al raggiungimento di un sistema alimentare più giusto, efficiente e sostenibile per tutti i cittadini.

‍

© 2025 Food For Future. All rights reserved.
Informativa PrivacyCookie PolicyInformativa Mailing List